Partner: Area06 –
Ambito: Sensibilizzazione –
Paese: Italia –
Luogo: Roma –
Anno: 2022 - 2024 –
Stato del progetto: In corso –
Tipologia: Progetto AMI
IL PROGETTO IN SINTESI
Laboratori di pratiche partecipative, spettacoli, incontri su disabilità e inclusione sociale nel mondo delle arti performative per aprire un confronto sull’accessibilità nel campo dell’arte.
IL PROGETTO IN DETTAGLIO
Obiettivi
Includere soggettività con disabilità nel contesto di Short Theatre festival; mettere a disposizione strumenti e possibilità affinché gli artisti e le artiste, così come gli spettatori con disabilità, possano occupare un ruolo attivo e autodeterminato nelle pratiche culturali.
Beneficiari
Circa 40 persone con disabilità partecipanti ai laboratori, staff in formazione, pubblico interessato.
Attivita
Il progetto RECIPROCITY prevede la realizzazione di laboratori di pratiche partecipative, la presentazione di spettacoli e incontri formativi nel contesto di Short Theatre, uno dei festival di teatro contemporaneo più importanti e prestigiosi nella scena italiana. Per favorire una vera inclusione sociale di artisti disabili, Short Theatre si adopera a favorire l’accessibilità ai luoghi e ai contenuti del festival e la presenza di artiste e artisti con disabilità all’interno del palinsesto della manifestazione e si impegna a promuovere interventi pienamente integrati nelle linee drammaturgiche ed estetiche del festival.
Nello specifico, nel2024, il progetto prevede 2 laboratori, uno Ascolto e Immaginazione, a cura di Giuseppe Comuniello e Camilla Guarino, in collaborazione con il collettivo di Al.Di.Qua Artists, che realizzano un percorso rivolto a persone sorde, cieche e con altre forme di disabilità attraverso incontri, questionari e laboratori in diverse città italiane (Venezia, Roma e Bologna) per ricercare cosa voglia dire immaginazione per le persone cieche; e il laboratorio Palazzo della Memoria di Alessandro Bosetti per persone cieche, ipovedenti e non, in collaborazione con APS Sant’Alessio per immaginare e costruire insieme una storia collettiva fatta di suoni. Infine, il progetto prevede la presentazione della performance/installazione sonora Palazzo della Memoria di Alessandro Bosetti (6-7 settembre 2024) con i materiali raccolti durante il laboratorio; e la presentazione Monumentum DA dell’artista sorda Diana Anselm, spettacolo che si configura come un racconto che amplifica e da spazio alle possibilità intrinseche della lingua dei segni. Il lavoro è accessibile a tutti, può essere fruito da un pubblico udente e da un pubblico sordo.
Anche nel 2022 e 2023 il progetto ha previsto laboratori di pratiche partecipative per persone cieche e/o sorde che hanno esplorato vari linguaggi artistici contemporanei (tenuti da Giuseppe Comuniello e Camilla Guarino, Marta Bellu e Laura Lucioli, Chiara Bersani Leonardo Zaccone e Giuseppe Silvi), incontri formativi per lo staff del festival e tavole rotonde in collaborazione con il collettivo di Al.Di.Qua Artists, presentazione di spettacoli (di Muta Imago e Chiara Bersani) adatti a un pubblico con disabilità.