Il progetto, giunto alla sua terza edizione, consiste in un ciclo di quattro laboratori artistici tenuti con cadenza settimanale finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo di burattini.
Nel laboratorio di lettura e narrazione (4 incontri di 2 ore – totale 8h) sono selezionati, letti e analizzati alcuni racconti di Gianni Rodari. Dopo un primo momento di lettura interpretata, gli operatori affiancano i bambini in un lavoro di analisi del testo, con l’individuazione delle figure chiave del racconto e dei messaggi insiti all’interno della storia.
Nella seconda fase, durante il laboratorio di costruzione burattini con materiali di recupero (9 incontri di 2h– tot 18h), i bambini e le bambine lavorano alla costruzione dei personaggi dei racconti, dei fondali e degli oggetti di scena utilizzando differenti tecniche artistiche.
Il ciclo segue con un laboratorio di musica e canto (8 incontri di 2 ore – totale 16h) teorico-pratico in cui i/le bambini/e attraverso giochi ed esperimenti con la voce e alcuni strumenti (percussioni, chitarra, fiati) creano le musiche originali e gli effetti sonori dello spettacolo.
Infine, nel laboratorio teatrale (8 incontri di 2h– totale 16h), i/ le partecipanti sono coinvolti nella messa in scena dello spettacolo di burattini: si parte da tecniche di improvvisazione teatrale per arrivare alla strutturazione di una performance in cui i partecipanti sono allo stesso tempo registi, coreografi, burattinai e attori.
Oltre ai laboratori, sono previste anche due visite guidate dei bambini al laboratorio del Teatro dei Pupi di Mimmo Cuticchio e al Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino e una giornata di pulizia, giardinaggio e manutenzione degli spazi del giardino, in preparazione dell’evento finale, nell’ottica di responsabilizzare i partecipanti alla cura e al rispetto degli spazi della propria comunità.
L’evento include la presentazione dello spettacolo finale e la mostra delle foto realizzate durante il laboratorio.