“Incontri con donne straordinarie” è un progetto partecipativo per la costruzione di un museo pop-up, ispirato al modello ideato da Nina Simon, ex direttrice del Museum of Art and History di Santa Cruz in California. Il museo pop-up è una esposizione creata interamente dai/dalle partecipanti: sono infatti gli stessi visitatori/visitatrici a fornire gli oggetti che sono esposti sulla base di un tema dato, a scrivere le didascalie e a scegliere come posizionarli nello spazio. I/Le partecipanti sono quindi invitati/e ad essere co-creatori/rici della mostra, a partecipare attivamente mettendosi in gioco su vari livelli, dalla scelta dell’oggetto all’allestimento, e a “esporsi” con la condivisione con gli/le altri/e presenti delle proprie scelte e motivazioni.
Il progetto si svolge nell’arco di 12 mesi e prevede una serie articolata di attività: pubblicizzazione del progetto, ideazione materiale di comunicazione, raccolta adesioni e creazione del gruppo di lavoro; due laboratori rivolti rispettivamente alle donne e ai minori che frequentano lo spazio; l’evento del museo pop-up, a cui tutte le donne che lo desiderano sono invitate partecipare attivamente, ospitato oltre che all’interno dello Spazio Donna, anche in altre sedi cittadine; preparazione di un prodotto finale in forma di catalogo cartaceo della mostra.
Le attività coinvolgono molto attivamente le donne che partecipano agli “incontri” e alla mostra, l’arte le aiuta a venire in contatto con le proprie emozioni più profonde, ad avere maggiore consapevolezza della propria esperienza di vita e a darsi forza e coraggio di reagire e rinascere.
Da ultimo, ma non meno importante, il progetto permette di “portare il museo a San Basilio”; non un museo fatto di grandi nomi e grandi opere, bensì un museo costruito dal basso, capace di parlare la stessa lingua delle persone che lo costruiscono.