Teatro in situazione terapeutica con gli ospiti degenti della Casa dei Risvegli e con pazienti deospedalizzati al domicilio, giovani in stato vegetativo e di minima coscienza che stanno affrontando il percorso di riabilitazione post-traumatica, per facilitare il ‘risveglio’ e la ristrutturazione della coscienza. È un’attività clinico/terapeutica che propone diversi linguaggi teatrali con attività personalizzate per lo specifico paziente. In ogni seduta più canali sensoriali sono sincronicamente attivati con sollecitazioni teatrali di vario tipo volte alla stimolazione fisica, psichica ed emotiva della persona. Sono previste diverse attività: letture di testi, narrazione con oggetti, burattini, pupazzi, ombre, immagini video e dia proiettate; utilizzo di materiali “tattili”, di odori, di luci colorate, musica suoni e quant’altro sia mutuabile dalle tecniche di comunicazione teatrali.
Teatro con persone deospedalizzate, con esiti di coma, rientrate a domicilio, a rischio di isolamento sociale. L’attività teatrale, finalizzata al reinserimento sociale dei ragazzi, costituisce un importante strumento di cura e conoscenza di sé, occasione per accogliere e comprendere la propria condizione e il proprio mondo interiore, in un contesto di condivisione di emozioni e sentimenti, per facilitare una ricostruzione identitaria che integri quegli aspetti mutuati dall’evento traumatico, dagli esiti del trauma e dal percorso della riabilitazione. Il laboratorio si rivolge a ragazzi appena dimessi (Compagnia teatrale Dopo..Di Nuovo) e a ragazzi rientrati a domicilio da più tempo (Compagnia Gli Amici di Luca); quest’ultima nel 2012 è stata coinvolta dalla compagnia Babilonia Teatri nella co-produzione di uno spettacolo, Pinocchio, in tournée dal 2013 nelle principali città italiane.