Il Grupo de Apoio Mutuo Pé no Chão ha portato per la prima volta in Italia lo spettacolo Voz do Tambor Afro-Brasileiro, frutto di 3 anni di lavoro del progetto “Cabeça no futuro”, sostenuto da AMI in partnership con AMG.
Lo spettacolo è stato realizzato da Pè no Chão in collaborazione con 3 artisti del corpo di ballo luso-angolano Kilandukilu (Lisbona) e con il contributo di un giovane artista mozambicano che ha partecipato all’interscambio con l’associazione ASEM del Mozambico.
Lo spettacolo descrive la resistenza del popolo africano alle colonie europee e propone un “rincontro” tra gli adolescenti del progetto Pé no Chão (Brasile) e i loro antenati africani (Angola e Mozambico). Rappresenta una simbiosi tra vecchio e nuovo, un misto di tradizione – la cerimonia della successione del re, la forza dei guerrieri, la tradizione religiosa e l’allegria del Frevo (danza tipica del Pernambuco) – e di modernità – l’energia dell’Hip Hop, della Capoeira e della Break Dance.
La tournée in Italia rappresenta un momento di formazione e di crescita artistica e professionale per i giovani artisti ma anche un’importante opportunità di “restituzione” per il gruppo Pé no Chão che in questo modo intende rafforzare il rapporto di fiducia, sostegno e scambio con i numerosi volontari e sostenitori italiani.
Tra metà aprile e fine maggio 2013, lo spettacolo è stato presentato in vari teatri e piazze. In molte città, sono state realizzate anche attività educative e di sensibilizzazione, laboratori nelle scuole, esibizioni, incontri con giovani delle periferie (nell’ambito del Progetto europeo Amitiè del Comune di Bologna), partecipazione a vari festival. In particolare, a Bologna, nell’ambito del Progetto Amitiè, i ragazzi di Pé no Chão hanno condotto dei laboratori artistici insieme ai ragazzi di Parada/Apel e a quelli del quartiere San Donato.