Olinda ha trasformato l’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano in un luogo di cultura e incontro, dove le persone in condizioni di marginalità sociale o con problemi di salute mentale trovano accoglienza, voce, inclusione sociale e culturale. Presso l’ex manicomio, oltre ad un ostello, un bar e varie associazioni, ora ha sede il Teatro La Cucina, dove, da vent’anni, Olinda organizza il Festival Da vicino nessuno è normale che “confonde le distanze e indaga le differenze”.
Il progetto intende offrire un percorso teatrale di elevata qualità artistica, con un approccio interculturale, all’interno di un contesto culturale importante come il P.Pini, rivolto agli adolescenti della periferia di Milano, che attivi processi di partecipazione culturale tra i ragazzi, mediando tra i grandi temi culturali e le condizioni di vita dei ragazzi stessi, caratterizzate da marginalità e impoverimento culturale.
Nel 2021 AMI sostiene tre percorsi di ricerca artistica per gli adolescenti:
- la “Non-scuola”: un laboratorio teatrale, in collaborazione con il Teatro delle Albe, settimanale nel periodo invernale, ed intensivo nel periodo estivo,;
- un percorso di formazione di alcuni ragazzi del laboratorio teatrale come future guide Non-scuola;
- un laboratorio intensivo condotto dalla Compagnia Teatro La Ribalta/Accademia Arte della Diversità per affrontare con gli adolescenti i temi portati in scena dalla compagnia e dal suo ultimo spettacolo
Tutti i percorsi di ricerca teatrale portano alla realizzazione di performances che vengono rappresentate al Festival Da vicino nessuno è normale.
Nel 2020 AMI ha sostenuto, oltre alla Non-scuola, anche un percorso di formazione di alcuni ragazzi come future guide ed un laboratorio intensivo di scrittura e audiovisivi condotto dal collettivo di produzione artistica AtelierSi.
Nel 2019 il progetto ha compreso, oltre alla Non-scuola, anche un workshop di improvvisazione musicale e disegno condotto da Stefano Ricci e Daniele Roccato e un coro con i ragazzi della Non-scuola per la performance di Purgatorio (Trilogia della Divina Commedia) condotto da Teatro delle Albe a Matera.
Nel 2018 oltre alla Non-scuola, AMI ha sostenuto anche un laboratorio di produzione del cortometraggio “Una stanza tutta per sé” condotto da Alessandro Penta ed un workshop intensivo di disegno per professionisti e principianti dal titolo “Quello che ho visto” condotto da Stefano Ricci.
Nel 2017 AMI ha sostenuto anche il laboratorio di poesia/canto, in collaborazione con Socìetas Raffaello Sanzio, e il laboratorio sensoriale, in collaborazione con il Teatro de los Sentidos,.
Nel 2016 i ragazzi sono stati coinvolti nella creazione artistica di Pier Paolo! una residenza teatrale laboratorio/spettacolo di due settimane, con la conduzione della Compagnia Teatrale Fattore K.