Il progetto prevede la realizzazione di laboratori artistici finalizzati a favorire l’operatività e la creatività dei giovani beneficiari e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.
In particolare, si realizzano 6 laboratori: laboratorio autobiografico dove i partecipanti riflettono e si confrontano, attraverso i mezzi e gli strumenti della narrazione, su temi individuali, collettivi e di comunità in relazione anche all’esperienza che stanno vivendo nel CAM; laboratorio di giocoleria che integra la danza con le discipline circensi per offrire un’esperienza ludica, creativa, vitale, che mira alla costruzione di un dispositivo gruppale che facilità espressività e relazione attraverso discipline tradizionalmente artistiche; laboratorio cosplay che favorisce l’espressione ludica, artistica, di role playing e di competenze trasversali, volta a potenziare senso di agency, autoefficacia, socializzazione e cooperazione, risorse interne e relazionali; laboratorio di graphic design che coniuga elementi di arte con lo studio e lo sviluppo di competenze grafiche e digitali, utili sia per incrementare la creatività e l’espressività dei beneficiari sia per creare materiali innovativi e originali per una campagna di progetto; laboratorio di riciclo creativo che trasforma materiali destinati alla discarica in oggetti d’arte o utili all’arredamento degli spazi interni del Centro; video lab di green economy per la creazione di contenuti video avrà come focus la green economy, considerata come asse trasversale a diversi settori produttivi.
I laboratori proposti dal progetto sono volti a valorizzare e rafforzare le risorse e le competenze dei beneficiari e sono costituiti come occasione di interazione con i pari. In queste attività, infatti, sono coinvolti anche giovani studenti, partecipanti ai programmi di volontariato europeo o del Servizio Civile Nazionale, giovani tirocinanti e stranieri residenti a Palermo. I laboratori, composti da incontri settimanali, agiscono su 2 livelli: uno più personale e relazionale con laboratori creativi per la riattivazione di sé e l’acquisizione di competenze trasversali; e l’altro più orientato alla costruzione di percorsi personalizzati e non standardizzati di accompagnamento al lavoro nell’ambito dell’economia verde