Il palcoscenico della legalità negli IPM – Presidi culturali permanenti

In carcere il linguaggio e le tecniche artistiche sono strumento per imparare il lavoro di squadra, ma soprattutto per ragionare sulle responsabilità individuale e collettiva riguardo a logiche e culture mafiose. CCO lavora nel carcere minorile di Airola, in provincia di Benevento, dal 2013, realizzando vari laboratori artistici. Dal 2018, con il sostegno di AMI, CCO offre ai giovani detenuti laboratori di sceneggiatura e di scrittura musicale rap finalizzati alla produzione di cortometraggi e spettacoli teatrali la cui linea editoriale è scelta insieme ai beneficiari. Dal 2020, CCO ha aperto l’IPM al territorio organizzando un festival tra il teatro del carcere dell’IPM e il centro città che ha coinvolto tutti i cittadini di Airola e dintorni, in collaborazione con l’associazione Dominio Pubblico (luglio 2021).

Sempre con il sostegno di AMI e su esplicita richiesta da parte di direttori di IPM, giudici e operatori della giustizia, nel 2022 CCO ha attivato laboratori artistici presso l’IPM Paternostro di Catanzaro e, dal 2023, anche negli IPM di Acireale (Catania) e Quartucciu (Cagliari).

Nel 2024, CCO intende dare continuità e rafforzare i presidi culturali avviati nei vari IPM, offrendo a tutti gli operatori coinvolti un percorso di supervisione e formazione: ad Airola porta avanti il laboratorio settimanale con un rapper senior e uno junior (ogni venerdì per tutto il giorno); a Catanzaro prosegue il lavoro per il rafforzamento del team locale, mentre nell’IPM di Quartucciu (Cagliari) si intende sviluppare il laboratorio integrato settimanale di musica e teatro, con un rapper junior e un attore della compagnia Cada Die Teatro. Presso l’IPM di Casal del Marmo di Roma si consolida il lavoro sporadico avviato nel passato, grazie ad un’autorizzazione allo svolgimento delle attività laboratoriali per i prossimi 3 anni. A Catania il laboratorio è svolto in continuità tra l’IPM di Acireale e i ragazzi e ragazze dell’area penale esterna.