Dal 16 al 18 luglio 2021, si presentano al Santarcangelo Festival le tre opere teatrali frutto dei laboratori e degli scambi fra le tre realtà nazionali coinvolte in Incroci, progetto nato nel 2020 dall’esigenza di Teatro Magro (Mantova), capofila del progetto, Asinitas Onlus (Roma) e il Progetto Amunì di Babel Crew (Palermo) di condividere le esperienze artistiche, le pratiche e i metodi per un obiettivo comune: integrare giovani migranti, italiani di seconda generazione, richiedenti asilo e rifugiati attraverso il teatro e l’arte performativa intesa come supporto a un processo sociale.

Gli “scambi” hanno aperto la strada alla ricerca, alla creazione e alla comunicazione attraverso il teatro avendo tre focus principali: il multilinguismo, la narrazione del sé e la domanda ricorrente “perché sono qui?”

Venerdì 16 luglio alle ore 18:00 sono protagonisti del palcoscenico del Supercinema le studentesse e gli studenti delle scuole di lingua italiana di Asinitas Onlus, in un gruppo misto composto da italiani e stranieri, con “Abitare il ritorno. Echi e visioni di donne uomini e oggetti”.

Sabato 17 luglio alle ore 21:00, è la volta della Compagnia Multietnica Amunì nata a Palermo in seno al Progetto Amunì, laboratorio di ricerca permanente di linguaggi scenici contemporanei ideato e diretto da Babel. Babel presenta lo spettacolo Element-Z, sempre al Supercinema, .

Nella stessa giornata precede lo spettacolo, alle ore 15:30, una presentazione del progetto INCROCI presso la Biblioteca Baldini, sala A. Baldini moderata da Teatro e Critica.

Domenica 18 luglio chiude INCROCI lo spettacolo del Teatro Magro dal titolo V.VISITORS che va in scena al Supercinema alle ore 18:00.

Il progetto INCROCI è curato e supervisionato da figure di spicco del panorama nazionale teatrale e istituzionale sensibili al tema: Andrea Porcheddu, Cecilia Carponi, Paolo Masini e la redazione di Teatro e Critica che ha seguito tutti gli scambi nelle città producendo un reportage consultabile nella sezione “partnership” del sito teatroecritica.net da cui sono tratte le dichiarazioni qui presenti.

INCROCI è sostenuto dalla Fondazione Alta Mane Italia e da SCENA UNITA, Fondazione Cesvi, La Musica che Gira e Music Innovation Hub.